È polemica sul container refrigerato posizionato all’interno del cimitero di Camerlata per conservare le salme in attesa della cremazione. Ieri sera in consiglio comunale, il consigliere della Lista Rapinese, Paolo Martinelli è intervenuto sull’argomento.
“La scorsa settimana mi sono recato al cimitero di Camerlata perché non ci volevo credere. È stato installato provvisoriamente un container refrigerato, purtroppo per la situazione decessi creata dal Covid. Sono due anni e mezzo che lotto per quell’angolo del cimitero di Camerlata dove ci sono resti di tombe dei nostri nove cimiteri. La sede scelta per il collocamento è anche un po’ scomoda, da lì infatti occorre prendere la salma portarla poi all’inceneritore con dei costi in più. Aspetto risposte”.
“A seguito dell’aumento di decessi causato dall’attuale emergenza sanitaria, si è registrato un incremento delle richieste di cremazione e di conseguenza i tempi di attesa notevolmente dilatati, arrivando a superare i 15 giorni di attesa”, è la replica che arriva dall’assessore ai Servizi cimiteriali di Como, Francesco Pettignano, che aggiunge: “Si tratta di una scelta intrapresa anche sull’esperienza di altre città, come Piacenza, Bergamo, Brescia”.