L’ex consigliere comunale di Cantù Giorgio Masocco – personaggio vulcanico, noto per le sue posizioni provocatorie e controcorrente – fa infuriare il sindaco e l’amministrazione comunale.
Al punto che il Municipio della città del mobile ha ritenuto opportuno inviare una nota per dissociarsi dalle affermazioni di Masocco di venerdì sera quando, l’ex consigliere, che da anni si definisce “secessionista”, è intervenuto all’irriverente programma di Radio24 “La Zanzara” di Cruciani e Parenzo.
Masocco diceva venerdì sera di trovarsi in un ristorante di Cantù per mangiare al tavolo. Ne è nata una litigata con Parenzo, il quale ha anche chiamato in diretta la Polizia Locale di Cantù per segnalare il comportamento di Maoscco. L’ha poi pronunciato delle frasi poco generose nei confronti del Mezzogiorno: “Ci sono due leggi – ha detto – una è quella Napoli dove non si rispetta nulla, e l’altra è quella di Cantù. D’ora in avanti io, a Cantù, applicherò la legge di Napoli: parcheggio in terza fila non pago nulla”
“Penso che Masocco, in pochi minuti, sia riuscito ad offendere canturini, napoletani, baristi, ristoratori e anche la nostra Polizia locale. Prendo le distanze da questa uscita indecorosa”, scrive nella nota del Comune l’assessore alla Legalità Maurizio Cattaneo.