La caserma De Cristoforis, la zona dell’autosilo Valmulini e Lariofiere a Erba. L’Ats Insubria cerca spazi adeguati alla campagna vaccinale di massa contro il Covid e queste sono le possibili sedi che sta valutando per effettuare le iniezioni ai cittadini comaschi. In pole position la soluzione che porta a Erba.
Marco Magrini, coordinatore Covid dell’Ats Insubria, ha già effettuato un sopralluogo alla De Cristoforis e nella zona dell’autosilo e nei prossimi giorni valuterà la soluzione di Lariofiere, che giudica la più interessante. «Contatterò il sindaco di Erba e ovviamente la dirigenza di Lariofiere per capire la loro eventuale disponibilità all’operazione e per fissare un sopralluogo – dice – È necessario arrivare preparati quando si dovrà imprimere un’accelerazione alla campagna vaccinale».
«Il ruolo fondamentale e sicuramente più gravoso spetta, soprattutto in questa fase iniziale di vaccinazione delle categorie più a rischio, alle varie Asst e ai medici di medicina generale – dice Magrini – Successivamente, quando bisognerà iniziare a vaccinare grandi numeri di persone, noi vogliamo essere pronti per supportare le Asst e a fare la nostra parte. Ecco perché siamo al lavoro per cercare strutture idonee».
La caserma De Cristoforis, già visionata, avrebbe spazi adeguati per allestire un punto vaccinale ma avrebbe problemi dal punto di vista viabilistico. Meglio andrebbe per l’autosilo Valmulini «utile per la logistica e per la sosta delle auto, al quale si affiancherebbe uno spazio adeguato da trovare nella zona industriale circostante, dove poter somministrare le dosi», dice Magrini. Ancor più funzionale «potrebbe invece essere Lariofiere sia per ubicazione che per i parcheggi», conclude Marco Magrini.
I dati, aggiornati a ieri, indicano intanto che in Lombardia dall’inizio della campagna sono state vaccinate 165.523 persone ed è stato utilizzato il 70% delle dosi finora disponibili.