Studenti delle superiori in piazza in molte città italiane per protestare contro la chiusura delle scuola. Anche a Como i ragazzi si sono riuniti in piazza Volta per chiedere la riapertura in sicurezza degli istituti. Un’azione dimostrativa che andrà avanti per l’intera giornata. “La scuola può essere fatta in sicurezza, bastano volontà e giusti investimenti, soprattutto sui trasporti”, è quello che chiedono gli studenti.
“Non basta riaprire, ciò che conta è come si riapre!” afferma Brunhilde Paleari, coordinatrice Uds Como. “Vogliamo trasporti sicuri con corse rinforzate e orari flessibili, spazi perché tutti possano tornare in presenza e trasparenza sul tracciamento dei contagi – e aggiunge – I trasporti pubblici si devono adeguare alle esigenze dell’educazione e non viceversa. I fondi ci sono e se ci sono difficoltà ad investire, va considerata la possibilità di integrare i servizi esistenti con le aziende private.
Questo aumento non può pesare sugli studenti: la scuola deve rimanere accessibile a tutti. Per garantire un rientro a scuola sicuro servono spazi adeguati: dove non ci sono vanno creati, dedicando strutture inutilizzate ad uso didattico per l’emergenza”