Negozi chiusi e telelavoro obbligatorio.
In Svizzera il Consiglio federale ha comunicato i nuovi provvedimenti per contrastare la diffusione del coronavirus che entreranno in vigore dal 18 gennaio.
Durante una conferenza stampa da Berna, le autorità hanno presentato le nuove e più severe misure che prevedono la chiusura dei negozi e dei mercati che non vendono beni di prima necessità, dei bar e dei ristoranti, fino a fine febbraio.
E’ stato definito anche l’obbligo di telelavoro, mentre gli incontri privati con familiari e amici, non potranno svolgersi con più di 5 persone, stessa regola vale anche per gli incontri nello spazio pubblico.
E’ stato invece abolito l’obbligo di chiudere alle 19 per i negozi che rimarranno aperti e la chiusura domenicale per i punti vendita delle stazioni di servizio e per i chioschi. Alle attività commerciali costrette a chiudere è concesso organizzare il ritiro sul posto della merce ordinata.
A differenza del lockdown della scorsa primavera, restano aperti anche i negozi di bricolage e giardinaggio.
Il Governo federale ha anche annunciato nuovi aiuti economici a sostegno delle imprese maggiormente interessate dalle chiusure disposte per il contenimento del contagio.
In Confederazione oggi sono 3.001 i nuovi casi positivi, 58 i decessi in un giorno.