Vaccinati oltre quota 4mila in provincia di Como. La somministrazione del farmaco contro il Covid, avviata simbolicamente il 27 dicembre scorso, procede a pieno regime e ha coinvolto ormai tutti i presidi sanitari del territorio e la quasi totalità delle case di riposo. Nella giornata di oggi il Sant’Anna ha ricevuto una nuova fornitura, mentre in Italia sono arrivate anche le prime dosi del secondo dei farmaci autorizzati, il vaccino di Moderna. Al momento non sono però stati annunciati i dettagli del piano di utilizzo.
Il sant’Anna di San Fermo della battaglia è l’ospedale hub per la provincia di Como. In pratica, è il punto di riferimento per la campagna vaccinale, dalla conservazione del farmaco alla distribuzione alle altre strutture sanitarie e alle case di riposo.
Il percorso del vaccino è tracciato in ogni sua fase a partire dal momento della consegna fino alla somministrazione, attraverso un apposito software regionale. Il farmaco viene conservato a temperature comprese tra -90° e -60°. Una volta estratto dal congelatore, il vaccino non diluito può essere conservato a temperatura compresa tra i 2 e gli 8 gradi fino a 5 giorni a temperatura ambiente fino a 2 ore.
La prima fase della campagna è riservata agli operatori sanitari, a tutte le persone che lavorano a vario titolo negli ospedali, al personale e agli ospiti delle residenze per anziani. L’Asst Lariana ha già somministrato oltre 3.500 dosi di farmaco, mentre è ormai entrata nel vivo la campagna vaccinale in tutte le altre strutture del territorio lariano. Il Valduce dovrebbe completare entro la settimana le circa 700 iniezioni previste e lo stesso si può dire per il Fatebenefratelli di Erba e il Cof di Lanzo. Proseguono anche le vaccinazioni di medici di medicina generale e pediatri di libera scelta, effettuate dall’Asst Lariana.