Sono i più deboli e alcuni di loro vivono in solitudine. In piena emergenza sanitaria, gli anziani sono i soggetti più a rischio della pandemia. Non solo, ogni anno le persone fragili diventano bersaglio di ladri e truffatori che, approfittandosi della loro condizione, cercano con abili inganni di impossessarsi del denaro o sottrarre oggetti preziosi.
In questo senso Regione Lombardia continuerà ad investire risorse per contrastare le truffe agli anziani. Lo ricorda l’assessore regionale alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale, Riccardo De Corato. L’esponente della Giunta Fontana ha espresso solidarietà alla donna raggirata a Milano da una persona che al telefono, spacciandosi per sua figlia, le aveva chiesto del denaro per acquistare il vaccino contro il Coronavirus.
«Come Regione – spiega De Corato – intendiamo proseguire l’opera di sensibilizzazione contro le truffe agli anziani avviata lo scorso anno. Ho fortemente voluto mantenere la somma di 900.000 euro per i prossimi 3 anni. Sono sempre più convinto che per sconfiggere questi delinquenti, oltre ai fondamentali interventi delle Forze dell’ordine e al supporto del sistema giudiziario, sia indispensabile puntare sulla capillare informazione. La parola d’ordine deve essere quella di non dar mai credito a richieste di denaro telefoniche, e cosa ancora più importante, non aprire mai la porta agli sconosciuti».