Il ritorno a scuola slitta all’11 gennaio. Ieri sera dopo un acceso Consiglio dei Ministri la decisione di rinviare di qualche giorno il ritorno in classe per i ragazzi delle superiori. Dopo una giornata caotica è stato definito che il 7 gennaio quindi le aule resteranno ancora chiuse e che il rientro al 50% scatterà da lunedì.
Una mediazione arrivata dopo che numerose Regioni avevano già annunciato le loro ordinanze per posticipare. Ha vinto quindi la proposta di un mini rinvio del ministro della salute Roberto Speranza in attesa delle nuove fasce di rischio.
Nulla cambia per elementari e medie che riapriranno regolarmente il 7.
Intanto sul fronte degli spostamenti si prosegue – come anticipato – con due giorni gialli dopo l’epifania (il 7 e l’8). Si tornerà arancioni nel weekend. Dall’11 gennaio scatta la divisione in fasce sulla base dei dati dei contagi, l’8 peraltro è il giorno del monitoraggio da parte dell’Istituto Superiore di Sanità. Per la prima volta si applicheranno i nuovi parametri validati ieri sera dal comitato tecnico scientifico. I colori e le relative restrizioni verranno definiti sulla base dell’indice di trasmissibilità: quando sarà pari a 1 la regione entra in fascia arancione, se è pari a 1,25 si entra in rossa.