La stagione dello sci in Italia, il ministro della Salute Speranza ha firmato l’ordinanza che differisce l’apertura degli impianti in tutto il territorio nazionale al 18 gennaio, spostando la data precedente del 7 gennaio.
Un rinvio atteso e prevedibile, visto l’andamento dei contagi e la situazione epidemiologica non solo nel nostro Paese ma anche a livello internazionale che arriva però a dispetto del record di neve caduta in tutte le località sciistiche dell’arco alpino ma non solo.
“Il Governo ha finalmente ascoltato le Regioni e le Province autonome: siamo soddisfatti della decisione del Ministro Speranza”.
Lo sostengono in un comunicato congiunto l’assessore allo Sport e giovani della Regione Lombardia Martina Cambiaghi e gli assessori con delega allo sci delle Regioni e Province autonome del nord IItalia e della Regione Abruzzo.
“Oltre all’approvazione del protocollo – per cui aspettiamo la definitiva validazione del CTS – avevamo chiesto una data certa per permettere all’intero mondo della montagna invernale di prepararsi a dovere” proseguono gli assessori regionali.
Per gli operatori del settore una buona notizia che dà sicuramente un po’ di fiducia e speranza al comparto che certo vede una importante fetta della stagione –quella legata al periodo delle festività natalizie- irrimediabilmente persa.
L’obiettivo ora per gli impiantisti, ma anche per gli albergatori e tutti gli addetti del turismo invernale legato alla montagna è di dare il massimo per ripartire nel modo migliore.