Ultimo giorno arancione prima della nuova stretta, con la zona rossa fino al 3 gennaio. Oggi restano aperti tutti i negozi, i parrucchieri e i centri estetici ed è possibile muoversi liberamente, senza bisogno di autocertificazione, all’interno del comune. Restano vietati gli spostamenti al di fuori della regione se non per comprovati motivi di lavoro, salute o urgenze che devono sempre essere certificati.
Bar e ristoranti invece possono effettuare solo il servizio di asporto e di consegna a domicilio fino alle 22. Dalle 22 alle 5 infatti è sempre in vigore il coprifuoco che, in concomitanza con il Capodanno, domani sarà esteso dalle 22 alle 7.
Da domani invece torna la zona rossa e scattano quindi le restrizioni più severe per contenere il contagio. Chiusi tutti i negozi, tranne quelli che vendono generi di prima necessità, come alimentari e farmacie. Bar e ristornati resteranno aperti esclusivamente per la vendita da asporto, consentita dalle 5 alle 22, e per la consegna a domicilio.
Saranno vietati tutti gli spostamenti, anche nel proprio comune, ad eccezione delle uscite per ragioni di necessità, salute e lavoro, che in caso di controllo devono essere dichiarate in un’autocertificazione.
Sarà però sempre possibile, anche nei giorni rossi, fare visita ad amici e parenti, rispettando regole molto precise: a spostarsi devono essere massimo due persone, oltre a eventuali minori di 14 anni, massimo una volta al giorno, nella fascia oraria compresa tra le 5 e le 22, e comunque all’interno della regione.
I residenti nei comuni fino a 5mila abitanti possono uscire dal paese e spostarsi per un massimo di 30 chilometri, ma non nei comuni capoluogo. La zona rossa rimarrà in vigore fino al 3 gennaio compreso, il 4 sarà zona arancio e poi nuova stretta il 5 e il 6 gennaio.
Per le violazioni alle norme in vigore per limitare il rischio di contagio sono previste sanzioni da 400 a mille euro, mentre rischia la denuncia penale chi viola la quarantena o si sposta pur essendo positivo al Covid.