Tangenziale di Como, approvato a Montecitorio un ordine del giorno dei parlamentari comaschi della Lega Alessandra Locatelli, Nicola Molteni, Erica Rivolta, Eugenio Zoffili e Claudio Borghi con il collega Dario Galli, che chiede il completamente dell’opera. “La città di Como potrebbe finalmente vedere completata la sua tangenziale – dicono i parlamentari leghisti – Il primo lotto, che va da Villa Guardia allo svincolo di Acquanera, è stato aperto al traffico nel 2015 mentre per il secondo lotto servono circa 600 milioni di Euro. Si tratta di un’opera strategica, che collegherebbe in modo organico l’autostrada A9 con la zona sud est del capoluogo, velocizzando finalmente i collegamenti che ora sono rallentati da una rete viaria insufficiente, e portando così beneficio a tutto il territorio”.
L’emendamento, riformulato e accolto, prevede che il governo valuti l’opportunità di attivare ogni azione, adottando anche iniziative a carattere normativo, volte al reperimento delle risorse necessarie alla realizzazione dell’opera. “Auspichiamo che questa valutazione sia positiva, consentendo così finalmente al territorio comasco di avere una rete viaria al passo coi tempi, che sarebbe di grande aiuto anche alle nostre aziende in questo periodo molto difficile”, concludono i parlamentari.