Un 50enne di origine tunisina è stato assolto dall’accusa di maltrattamenti e lesioni all’ex moglie. La procura di Como contestava all’imputato di aver sottoposto la consorte a «maltrattamenti psichici e fisici minacciandola di morte». Avrebbe poi minacciato di darle fuoco con un accendino dopo averla cosparsa di gas e, in una occasione, di avere causato lesioni giudicate guaribili con una prognosi di 7 giorni. «Quando si parla di violenza di genere si pensa sempre a quella contro le donne, mentre troppo poco si dice del fenomeno opposto che è tutt’altro che raro», ha sottolineato nella sua arringa l’avvocato difensore dell’imputato Rita Mallone. Attese le motivazioni del giudice, che ha ritenuto che le prove fossero insufficienti per arrivare a una sentenza di condanna.