Si presentato alla caserma dei carabinieri di Cantù, come un qualsiasi cittadino in attesa di fare denuncia. Poi però, dopo aver passato la prima porta, ha tentato di fare irruzione in caserma, colpendo la porta a calci e pugni e le vetrate della guardiola.
I motivi di un simile gesto non sono ancora chiari: autore della sfuriata un italiano di 35 anni residente a Cucciago, volto già noto alle forze di polizia del territorio. L’uomo – ubriaco – avrebbe anche avvicinato gli altri cittadini che si trovavano nella sala d’attesa, senza ferirli.
I militari all’ingresso della caserma sono intervenuti bloccando l’uomo e immobilizzandolo. Un carabiniere ha rimediato una ferita giudicata guaribile in 10 giorni. Al pronto soccorso è finito anche il 35enne, che tuttavia è uscito dall’ospedale senza alcun giorno di prognosi.
L’accaduto è stato segnalato alla procura della repubblica di Como. Il pm di turno, Antonio Nalesso, ha aperto un fascicolo per resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale. L’uomo, una volta dimesso dal pronto soccorso, è stato arrestato e condotto in una cella in attesa del processo con il rito direttissimo che si è tenuto stamattina a Como. L’arresto è stato convalidato e l’avvocato dell’uomo ha poi chiesto i termini a difesa.