“Per la prima volta dopo vent’anni non ho rivisto il Lago di Como». Ospite domenica sera di “Che tempo che fa”, il contenitore di attualità condotto da Fabio Fazio su Rai Tre, l’attore americano George Clooney durante una intervista esclusiva è tornato a parlare di Como e della sua Villa Oleandra a Laglio, dove quest’anno non è riuscito ad andare a causa della pandemia. “Non vedo l’ora che arrivi il vaccino – ha detto – Vi invito tutti caldamente a mettere la mascherina, c’è una luce in fondo al tunnel. Mi è spiaciuto tanto quest’anno non venire da voi in Italia, ci mancate tantissimo”.
Clooney nell’intervista, in diretta dalla sua casa di Londra in pieno lockdown, ha rivelato alcuni retroscena del suo nuovo film “The midnight sky” di cui è regista nonché attore protagonista e produttore, che uscirà sul circuito Netflix mercoledì, antivigilia di Natale. L’anno scorso in preparazione sul lago di Como, doveva farsi crescere una barba lunga per il suo personaggio e dimagrire pesantemente visto che l’uomo che interpreta nel film, il professor Augustin, è un malato grave. «Sul lago mangiavano tutti pastasciutta, – ha detto Clooney – solo io dovevo mangiare tutto il tempo zuppa di lenticchie. E i miei figli usavano la barba lunga per nascondervi di tutto, ci ho trovato dentro di tutto».
Il film è stato girato con un’impronta apocalittica ed ecologista al tempo stesso. La storia è ambientata nel 2050, quando l’umanità è stata quasi spazzata via, in Islanda, con temperature oltre i -30 gradi. Clooney ha anche fatto i complimenti al suo doppiatore italiano, l’attore Francesco Pannofino.