Un’altra giornata difficile per i pendolari che questa mattina, arrivati alla stazione San Giovanni di Como, hanno scoperto che i treni diretti alla stazione di Milano Centrale erano stati cancellati per un guasto alla linea elettrica.
Il problema si è verificato attorno alle 5 del mattino tra Albate e Cucciago, ed ha causato la soppressione di tutte le corse verso le stazioni del capoluogo lombardo.
Molti pendolari nel tentativo di riuscire a partire, si sono spostati a piedi fino alla stazione di Como Borghi, dove però i convogli diretti a Milano viaggiavano con ritardi di circa 10-15 minuti per un guasto ad un passaggio a livello.
Medesime le difficoltà riscontrate da quanti da Milano volevano raggiungere il capoluogo lariano.
Il guasto è stato poi risolto dai tecnici di RFI poco prima delle 8, il primo treno partito da San Giovanni per Milano è stato quello delle 8.05 con 12 minuti di ritardo.
“I guasti si presentano ogni settimana, servono più attenzione e manutenzioni da parte dei titolari dei servizi e delle infrastrutture”, commenta Ettore Maroni, portavoce dei pendolari comaschi: “Regione Lombardia dovrebbe intervenire, alzare la voce con Trenord ed RFI, chiedendo attraverso l’assessore ai Trasporti Claudia Maria Terzi di migliorare il servizio che crea continuamente disagi agli utenti. Tutte le linee lombarde hanno problemi non solo quelle comasche –prosegue Maroni- serve un’inversione di marcia, la situazione sta diventando sempre più insostenibile”, conclude il portavoce dei pendolari.
In serata nuovi ritardi fino a 70 minuti sono stati segnalati sulla linea Chiasso-Milano, dovuti –spiega Trenord- al terremoto e alle conseguenti verifiche tecniche agli impianti che regolano la circolazione ferroviaria a Monza.