Dopo tre trasferte consecutive e altrettante sconfitte, Cantù, in campo ieri al PalaDesio, batte Trieste, riuscendo a vincere una partita tesissima quanto importante per la classifica. La squadra di coach Cesare Pancotto si aggiudica quindi due punti che valgono oro dopo i due tolti in seguito al ritiro dal campionato della Virtus Roma, che la San Bernardo aveva sconfitto lo scorso 22 novembre.
Avvio molto combattuto, con entrambe le squadre propense a cercare più un’offensiva interna che fuori dall’area: a spiccare particolarmente è Kennedy, solido sia in attacco sia in difesa. Importantissimo sulla fine primo tempo il canestro di Pecchia che permette ai padroni di casa di chiudere avanti 34 a 31.
Le difficoltà a segnare, per entrambe le squadre, rimangono anche in avvio di secondo tempo. Nel finale sei punti della squadra avversaria rischiano di riaprire la gara ma Cantù resta lucida e chiude 73 a 67, tornando così al successo. Domenica i brianzoli saranno di nuovo in campo, alle 19, a Desio, per il match casalingo con Brescia. «Faccio i complimenti ai miei ragazzi per come hanno saputo interpretare la partita. – commenta coach Pancotto, premiato con una targhetta celebrativa per il traguardo superato delle mille presenze in campionato – A una squadra giovane come quella che ho l’onore di allenare servono certezze, che può dare un allenatore, e serve fiducia, che solo una vittoria può dare; per migliorare, invece, servono gli allenamenti. Le sconfitte maturate hanno scaturito in noi una attenzione particolare, che definirei per certi versi positiva, per la voglia di dimostrare il nostro valore. Nonostante l’avversaria fosse di grande rispetto, la mia squadra ha saputo disputare una partita ricca di contenuti