E’ entrato in ospedale dopo aver contratto il Covid. Poi la sua situazione, improvvisamente, è peggiorata. E’ morto da solo, senza i propri cari accanto, come purtroppo succede nei reparti Covid. Ma quel che è accaduto a un 76enne di Fino Mornasco (provincia di Como) è persino peggiore: dopo il decesso, è stato dimenticato. Per più di tre giorni la famiglia non ha avuto alcuna informazione sulla situazione del parente salvo scoprire per caso, dopo aver contattato il reparto dell’ospedale Sant’Anna, che l’uomo era morto tre giorni prima.
Una storia drammatica, i cui dettagli verranno pubblicati sull’edizione di domani del Corriere di Como. Tre giorni in cui nessuno, dall’ospedale Sant’Anna di San Fermo della Battaglia (Como), che pur si trova in una condizione di estrema e oggettiva emergenza, si è messo in contatto con la famiglia. “Prima che la situazione peggiorasse – racconta la figlia – mio padre indossava il casco per la ventilazione e quando lo toglieva, per mangiare, riusciva anche a chiamarci”. Venerdì l’improvviso peggioramento per un’emorragia “e i medici hanno detto che non c’erano possibilità di salvezza – aggiunge la figlia – Distrutti dal dolore abbiamo cercato di avere informazioni, pur rispettando il fatto di non poter andare in ospedale per motivi di sicurezza”.
Ma nessuno si fa sentire e così, la famiglia, alle 17 di lunedì chiama in reparto, ricevendo la terribile notizia. L’uomo era morto tre giorni prima. “Vogliamo solo fare in modo che questa disgrazia nella disgrazia non accada più a nessuno”, conclude la figlia.
Lo staff dell’Asst Lariana si dice “addolorato e dispiaciuto” per l’errore. “Non dovrebbe mai accadere e non vogliamo certamente cercare scuse ricordando la pressione e lo stress cui il personale è sottoposto da mesi a causa dell’emergenza Coronavirus. Ribadiamo il dispiacere per l’accaduto e restiamo a disposizione della famiglia”.