Lugano, folla in centro per i mercatini di Natale. Aveva fatto subito discutere la scelta del Municipio di confermare l’edizione 2020 e non mancava certo il timore che l’evento si potesse trasformare in un focolaio. Nel fine settimana sono state numerose le segnalazioni di assembramenti in piazza Riforma, proprio dove hanno sede le bancarelle. Ma di fronte alle accuse, il sindaco Marco Borradori si è difeso.
«Quell’area è attrattiva da sempre, non solo durante le festività – ha sottolineato il primo cittadino, secondo quanto riportato dal Ticino Online – e quando la gente ha finito gli acquisti, si beve il caffè, una birra, un aperitivo. Poi si reca nel piazzale principale ma è sempre stato così. Il piano di protezione sta funzionando secondo quanto prestabilito e se sarà necessario chiudere perché l’evoluzione della pandemia lo imporrà, lo faremo. Vorrei però chiedere a chi ha emesso le sentenze in questi giorni di verificare personalmente la sicurezza dei mercatini, perché non sono loro ad aver causato quegli assembramenti».