Al momento i giorni di Natale, Santo Stefano e Capodanno sono blindati: non si potrà cambiare comune. Ma a breve questa misura potrebbe essere allargata o superata.
I tecnici che hanno indicato al governo le restrizioni di Natale temono che nei tre giorni clou delle festività natalizie gli spostamenti e le maxi-riunioni familiari possano accelerare rapidamente il contagio.
E così, Palazzo Chigi ha blindato nei giorni di Natale, Santo Stefano e Capodanno i confini comunali. Ma questa misura è stata criticata fin da subito, da chi ritiene poco equo che all’interno di una metropoli come Milano ci si possa muovere liberamente mentre il residente del paesino di montagna sia di fatto rinchiuso in casa. Un’incongruenza rilevata, durante una diretta Facebook, dallo stesso ministro degli Esteri Luigi di Maio. Anche Attilio Fontana, governatore lombardo, aveva scritto che “non si tiene conto dell’enorme disparità tra chi abita nelle grandi città, con un ampio margine di movimento, rispetto a chi vive in un piccolo paese”.
Perciò, in seguito al pressing esercitato a più livelli, il premier Giuseppe Conte starebbe valutando la possibilità di allargare le maglie. Lo riferisce l’Ansa, citando “fonti parlamentari”: potrebbe arrivare una modifica al decreto legge sul Covid o un aggiornamento sulle Faq del governo.
Una possibilità che il Corriere della Sera dà quasi per certa, parlando di “provvedimento in arrivo”.