Fallimento del Casinò di Campione, secondo atto. Dopo la decisione della Cassazione, che ha rimandato le carte a Como, il Tribunale accelera sulla vicenda. Il giudice relatore Marco Mancini, ha già convocato un’udienza per il prossimo 18 dicembre.
Il futuro della casa da gioco, chiusa dal 27 luglio 2018 torna in discussione. Da un lato c’è la seconda istanza di fallimento presentata dalla Procura di Como – firmata dal magistrato Pasquale Addesso e del procuratore capo Nicola Piacente – dopo che la prima era stata dichiarata nulla dalla Corte d’Appello per vizi di forma.
Dall’altro lato c’è la richiesta avanzata dagli ex amministratori, ora tornati alla guida della casa da gioco dopo l’annullamento del primo fallimento, di rientrare in possesso delle chiavi del Casinò e soprattutto dei conti correnti della struttura, con ancora contante per milioni di euro.
Il Tribunale, quando avrà visto le nuove carte, dovrà pronunciarsi di nuovo sull’istanza di fallimento e quindi di fatto sul futuro della casa da gioco, che da oltre due anni ha interrotto ogni attività. Dopo la recente decisione della Cassazione e quindi di fatto l’annullamento del fallimento, l’amministrazione comunale ha subito indicato come obiettivo la riapertura del Casinò.