Federazioni, enti e società stanno lavorando ininterrottamente per far ripartire l’attività sportiva nel 2021, guardando al futuro con speranza a prudenza. Nei giorni scorsi, la Federazione Italiana Nuoto ha definito la nuova formula, misure integrative anti-contagio e il contributo federale per eventuali tamponi. La data di inizio per la formazione maschile di viale Geno è fissata dal 16 gennaio mentre il comparto femminile l’avvio sarà dal 24 gennaio.
La stagione regolare, pertanto, si svilupperà lungo dieci giornate tra andata e ritorno, con l’inserimento di alcune finestre per recuperare possibili partite rimandate a causa del Coronavirus. Nello specifico, la Recoaro Como Nuoto maschile, allenata da Predrag Zimonjic, è stata abbinata a Brescia Waterpolo, Padova, Torino 81, De Akker Bologna e Sori. Le Rane Rosa invece, incontreranno le avversarie di Aquatica Torino, Rapallo Pallanuoto, Imperia 57 e Locatelli, Genova.
Secondo quanto riportato dal Corriere di Como però, il primo pensiero, va alla piscina di Muggiò ancora chiusa e al fatto che, il club di viale Geno, non sappia ancora la sede delle gare interne. «Al momento gli allenamenti di tutti i nostri atleti – afferma il presidente della Como Nuoto, Mario Bulgheroni – si svolgono a Legnano. È una struttura che non ha mai ospitato gare di pallanuoto e andrebbe omologata. Tante piscine nei dintorni sono chiuse non solo per il Covid, ma anche per problemi di gestione. Monza, Lodi e Brescia ci hanno offerto il loro supporto e li ringrazio. In qualche modo troveremo una soluzione, anche se per l’ennesima volta ci si trova a che fare con una situazione che toglie entusiasmo e voglia di fare».