“Un gioco da ragazzi“, è il nuovo romanzo di Enrico Ruggeri, pubblicato da La nave di Teseo.
L’artista poliedrico racconta tra le pagine la storia della famiglia Scarrone, che attraversa, tra avventure e scelte più o meno sbagliate, gli anni di piombo. I fratelli Mario, Vincenzo e Aurora crescono nel dopoguerra, figli di un’educazione borghese negli anni del boom economico: appartamento a Milano, casa sul Lago di Como, automobile per andare in vacanza, la televisione, il giradischi. Ma il vento tumultuoso del 1968 arriverà ben presto a stravolgere le loro vite. Ruggeri racconta i retroscena di una gioventù che scopre i suoi lati più oscuri, alle prese tra politica, musica e amori, regalando spunti di riflessione mai banali.
«Due fratelli, che pur essendo stati educati alla stessa maniera – racconta il cantante e lo scrittore in un’intervista a La7 – diventeranno un terrorista rosso e un eversivo nero. Questo darà origine a una serie di eventi avventurosi, tragici, terribili per raccontare effettivamente cosa sia successo in un periodo storico molto tormentato per l’Italia, parlo degli anni 70, fino al rapimento Moro e anche oltre».