“Anche nel silenzio Felice sa comunicarti il suo esserci”. Molti a Cantù sanno di poter contare su Felice Accetturo, persona capace di entrare in empatia con chi ha bisogno del suo aiuto. A rendere merito al suo impegno giunge il “Premio per l’impegno sociale 2020” assegnatogli dalla Cooperativa “In cammino”.
Felice Accetturo, classe 1957, è un infermiere in pensione che è stato tra i primi a rientrare in servizio all’Ospedale Sant’Anna di Como all’insorgere dell’emergenza Covid-19, lavorando nell’unità di Pronto Soccorso del presidio comasco. Restìo a esporsi pubblicamente, è sconosciuto alla cittadinanza canturina, ma ben noto tra gli ambienti del volontariato, dell’associazionismo e del mondo cattolico legato alle parrocchie per il suo pluriennale impegno.
“Ho conosciuto Felice Accetturo nel momento doloroso della malattia di mio fratello Marcello – si legge nella segnalazione fatta da chi lo ha candidato al Premio – conoscendo in lui una persona dolce, sempre disponibile e generosa. Anche nel silenzio Felice sa comunicarti il suo esserci”.
«Ci sono molte persone migliori di me – si schermisce Felice Accetturo – ma mi ha fatto molto piacere che abbiano pensato a me, ero molto legato a Marcello e gli sono stato vicino fino all’ultimo».
Il “Premio canturino per l’impegno nel sociale” è alla sua prima edizione ed è stato istituito dalla Cooperativa “In cammino” per i festeggiamenti del trentesimo anno di attività, con la media partnership de Il Corriere di Como.
«Abbiamo messo in campo diverse iniziative per ricordare il nostro percorso – spiega Bianca Casagrande, presidente di “In Cammino” – siamo una cooperativa di inserimento lavorativo, accogliamo persone ai margini della società e il premio vuole andare proprio in questa direzione. Sono contenta della scelta di Felice Accetturo, una persona su cui tutti possono sempre contare».