Un aiuto per rendere più semplici ed efficaci le lezioni online. Uno strumento che vuole fornire a insegnanti, studenti e famiglie una serie di regole, modalità di utilizzo delle apparecchiature e consigli pratici, insomma un nuovo approccio per superare i problemi incontrati da molte scuole.
Il Corecom (Comitato Regionale per le Comunicazioni) della Lombardia ha presentato le nuove linee guida per la didattica a distanza realizzate assieme all’Università degli Studi di Milano. Da mesi ormai la pandemia ha imposto nuove strade in tutti i settori e la scuola, per non fermarsi, si è dovuta adattare agli strumenti e alle modalità previste, ma non mancano le criticità. Ovviamente non si può pensare di riprodurre lo schema tradizionale seguito in classe ma occorre ripensare la metodologia.
Le linee guida partono dalla tecnologia, dal suo utilizzo, dalla connessione internet, passano alla gestione dell’aula (che deve prevedere regole precise), per arrivare poi a una nuova forma di didattica che punta a catalizzare l’attenzione dei ragazzi, è utile quindi non improvvisare ma creare una “sceneggiatura” ben precisa della lezione corredata da documenti e slides, fondamentali i laboratori. Utile, spiega il Corecom, cambiare anche il metro di valutazione improntandolo sulla partecipazione dello studente.
Questa mattina la presentazione in diretta streaming insieme con il presidente del Corecom Lombardia, Marianna Sala, gli studenti, i professori Marco Aroldi (Sociologia) e Giovanni Ziccardi (Informatica giuridica) e lo psicologo Matteo Lancini. L’obiettivo delle linee guida è conservare il senso di appartenenza, la partecipazione e l’empatia, il coinvolgimento per accorciare la distanza e mantenere vivo il contatto umano anche se lontani.