Fossimo in una Regione del Sud Italia. Fossimo ad agosto. Non avessimo previsioni meteo in grado di annunciare le precipitazioni con una precisione prossima al minuto, il caos di oggi sarebbe tutto sommato accettabile.
Invece no. Non è accettabile che a dicembre, in una regione prealpina, con i meteorologi che da giorni avvertivano della nevicata di questa mattina, la città e buona parte della provincia di Como vengano bloccate dalla neve. Che, ripetiamo, potrà essere considerato un evento eccezionale in altre Regioni d’Italia, più calde e più lontane dalle Alpi, ma non può ogni volta trasformarsi in un delirio viabilistico in una provincia e in una città dove è assolutamente normale che nevichi.
Non sappiamo ancora il numero esatto di spalaneve e spargisale ingaggiati dalle pubbliche amministrazioni.
Sappiamo, perché ci siamo passati, che le strade principali erano tutt’altro che pulite.
Sappiamo – perché li abbiamo visti e filmati – che alle porte di Como c’erano camion e, soprattutto, pullman senza catene, quindi bloccati.
Sappiamo – perché li abbiamo visti e filmati – che molti automobilisti si sono messi in viaggio senza gomme da neve.
A metà mattina non era praticamente possibile raggiungere Como.
Già immaginiamo le varie giustificazioni: il Comune dirà di aver messo in campo tutte le risorse disponibili, vigili e spargisale, nel migliore dei modi.
La società degli autobus risponderà che non tutti i pullman possono circolare con le catene.
Insomma, come al solito, non sarà colpa di nessuno. E il concetto di “responsabilità” va a farsi benedire. Responsabilità politica, da parte di chi doveva fare di tutto per evitare che una nevicata annunciata bloccasse l’accesso alla città. Responsabilità individuale, dei singoli cittadini, che invece di buttarsi in strada alla Don Chisciotte, senza gomme da neve, dovrebbero attrezzarsi per evitare di piantarsi in mezzo alla strada e ostacolare tutti.
La prima cosa stupida e senza senso è la legge!
Cosa vuol dire gomme invernali oppure catene a bordo da montare in caso di neve??
Oggi sulla Madruzza bloccata, tantissimi con le gomme estive ma senza catene, sicuri dell’immunità!! Ed uguale in Oltrecolle, in via Navedano, a Camnago Volta! Eppure sarebbe semplicissimo! Nevica? Una pattuglia ad ogni accesso principale alla città, che poi sono 5, hai le catene montate o le gomme invernali, passi, altrimenti dietrofront!!
Chi invece come me ha speso per equipaggiarsi nel modo giusto, è rimasto ostaggio dei soliti furbi.
Stamane da Lipomo a Como ci sono voluti 105 minuti, da Como a Lipomo, addirittura non era possibile il transito, ti rimandavano in centro!
Per lavoro sono andato da Sagnino fino a Lurate, quindi a Como in via Palma e via Paoli: molte difficoltà a causa delle strade non pulite. Ho assistito a qualche incidente a causa di imprudenze ed eccessiva velocità. Ripresa l’autostrada per tornare a casa ho avuto l’unico problema di non essere riuscito a percorrere la via Fattori, nonostante le gomme invernali. Girata l’auto sono passato da via Giordano Bruno. Vista la situazione strade per il pomeriggio ho rinunciato agli incarichi professionali
È dal 15 novembre che vige l’obbligo di montare gomme da neve.purtroppo i soliti furbi o cretini non lo fanno e così il traffico si blocca.intervenire con multe a go go.
E’ vero ciò che scrive il sig. Cassiani: con le gomme estive e le catene a bordo sei in regola, ma nessuno controlla che queste vengano montate in caso di strada innevata e per di più in salita…Dato che non girano (purtroppo) molti autobus privati da qualche mese a questa parte, deduco che i bus bloccati fossero quelli di ASF o di FNMA. A tal proposito, che dicono i direttori d’esercizio delle rispettive società?