Arrivano da Como, Seregno e da Milano le quattro offerte (a fronte di 44 sopralluoghi) per la concessione del lido di viale Geno, chiuso ormai da tempo. La scadenza per presentare i documenti era fissata a fine ottobre, ma si sono aperte nelle scorse ore in seduta pubblica le buste che hanno svelato almeno la parte amministrativa. E’ quindi possibile sapere chi ha presentato le domande ma non ancora l’offerta economica. Per questa parte, non certo secondaria, verrà fissata dall’apposita commissione una seconda data.
Come detto quattro le società interessate, tra queste anche una di Como con sede in piazzale Gerbetto, una arriva da Seregno (provincia di Monza e Brianza), una da Bresso (provincia di Milano) e un’altra sempre da Milano.
Una busta sembra aver presentato un errore tecnico.
La base d’asta per il canone annuo era di 67mila euro.
La durata della concessione è fissata in 20 anni, se la documentazione e le offerte saranno ritenute idonee e la procedura di affidamento si concretizzerà, gli assegnatari dovranno garantire l’apertura della struttura per la stagione estiva 2021.
“Speriamo che una di queste società possa procedere per poter finalmente arrivare a una riqualificazione della struttura e alla riapertura” ha detto l’assessore al Patrimonio del Comune di Como, Francesco Pettignano.
Va invece verso l’assegnazione la storica palestra Negretti di Como per la quale era arrivata una sola offerta per la gestione. Offerta che era stata presentata dall’ATI (associazione temporanea di imprese) costituita da Ag Comense e Comense scherma, ovvero chi l’ha gestita fino ad ora e che ha presentato un’offerta economica di poco superiore alla base prevista dal bando di gara.