Mentre gli alunni delle medie sono tutti rientrati in classe, adesso si apre la partita delle scuole superiori. Il Governo è infatti impegnato nel capire, dati alla mano, quando si potrebbe prevedere il ritorno in aula. Se già prima di Natale oppure con l’arrivo del nuovo anno. Sono due i temi strettamente connessi: il tracciamento dei contagi e il nodo dei trasporti pubblici, che potrebbero essere potenziati con il coinvolgimento dei servizi di noleggio con conducente. Su questo punto, almeno da Cna Lario e Brianza non ci sono svolte. «Non abbiamo avuto alcun contatto e nessuno ci ha interpellati. Intanto in provincia di Como la situazione per il settore è tragica», dice Giuliano Salvaterra, esponente della categoria trasporto privato.
Oggi a Palazzo Pirelli si è tenuto un incontro con il comitato “A scuola”, a cui ha partecipato anche la presidente del Corecom Lombardia Marianna Sala. «Abbiamo elaborato delle Linee Guida per la didattica a distanza, – spiega – una sorta di “kit di sopravvivenza” per gli insegnanti, che saranno presentate venerdì 4 dicembre alle ore 9.30 in diretta sulla nostra pagina Facebook». Presente all’incontro anche il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Raffaele Erba. «Nei prossimi giorni avremo i primi riscontri sugli impegni della Lombardia in tema di tracciamenti e sui kit fai da te. Per quanto riguarda i trasporti, settimana prossima auspichiamo che la Commissione regionale si riunisca per definire quanti studenti possano essere dirottati sulle fasce di bassa affluenza e coordini scuole e Trasporto pubblico locale».
E infine sulla possibile ripartenza delle scuole superiori interviene anche Asf. «Considerata la fluidità della situazione attuale – spiegano dall’azienda – e con la prospettiva dell’avvicinarsi del ritorno alla didattica in presenza, restiamo in contatto con le autorità competenti e continuiamo a monitorare la situazione in modo da poter intervenire prontamente. Fin da ora – concludono – l’azienda è al lavoro per garantire il miglior servizio possibile per tutti gli utenti, compresi ovviamente gli studenti».