Testare a tappeto la popolazione per individuare i positivi asintomatici.
Il primo Comune ad adottare questa tecnica era stato, all’inizio della prima ondata, Vo’ Euganeo, paese di 3mila abitanti in Veneto.
Ora anche Olgiate Comasco, cittadina in provincia di Como con quasi 12mila abitanti, tenta una strada molto simile.
Ad annunciarlo è il sindaco, Simone Moretti. “L’obiettivo è riuscire ad individuare quanti, non avendo nessun tipo di sintomo apparente, potrebbero essere inconsapevolmente contagiosi per gli altri, spiega il primo cittadino.
Il tampone rapido è uno strumento che consente in 20 minuti di avere il risultato. Il test – eseguito grazie al coordinamento dei volontari del Sos Olgiate Comasco – è anonimo e volontario. In caso di positività il soggetto dovrà recarsi dal proprio medico curante, che provvederà a prenotare il tampone molecolare dell’Ats.
Ai partecipanti si chiede un contributo, un’offerta che servirà ai volontari ad acquistare altri kit di test rapido. Si potranno lasciare anche i “tamponi sospesi” per coloro che non possono permetterseli.
I volontari effettueranno i tamponi rapidi il martedì dalle 9 alle 13 e il giovedì dalle 14 alle 19. È necessaria la prenotazione direttamente presso l’associazione Sos Olgiate Comasco telefonando allo 031946400.