Una forma nuova, “dematerializzata”, per la Colletta Alimentare 2020, iniziata lo scorso 21 novembre. E’ possibile dare il proprio contributo fino al prossimo 8 dicembre non più consegnando generi alimentari al termine della spesa ai volontari, ma acquistando una apposita card, che verrà poi convertita in beni per chi è in difficoltà. Si “cambia la forma ma non la sostanza”, per garantire la raccolta nella massima sicurezza.
“Oggi, ultimo sabato di novembre, giorno in cui gli scorsi anni erano presenti i volontari in pettorina a promuovere la raccolta – spiega Francesco Maino, responsabile della Colletta Alimentare in provincia di Como – sono invece presenti dei totem per l’acquisto delle card nei supermercati. I donatori, nelle catene aderenti, possono trovare le card da 2, 5 e 10 euro e aiutare chi ha più bisogno. Le strutture caritative con cui il Banco Alimentare collabora ci dicono che le persone in difficoltà continuano a crescere”.
Le tessere devono essere passate in cassa – è possibile farlo sia in quelle tradizionali che in quelle automatiche – e la donazione sarà così effettuata. L’anno scorso in un solo giorno in provincia di Como sono state raccolte circa 130 tonnellate di generi alimentari.