Pino Daniele, 40 anni dopo. Era il 1980 quando uscì l’album “Nero a metà”. Questo traguardo era solo l’inizio di una grande carriera per il cantautore napoletano. È l’inizio di una stagione nuova, in cui Lucio Dalla è in vetta alle classifiche con “Dalla”, Francesco De Gregori pubblica “Viva l’Italia” e Lucio Battisti “Una giornata uggiosa”.
Va detto tuttavia che con la pubblicazione di questo terzo disco, Daniele diventò una star. È l’album che più lo rappresenta: un equilibrio tra soul, blues, jazz, rock e tradizione.
In occasione di questo anniversario, il 27 novembre sarà disponibile la ristampa in edizione limitata, in doppio vinile e doppio cd. All’interno anche cinque brani inediti tratti dal concentro del “Teatro Massimo” di Pescara. Tra i testi diventati poi i più noti del repertorio di Daniele, “I say i’ sto ccà”, “Musica musica”, “Voglio di più”, “A me me piace ‘o blues”, incisi tra il 1979 e il 1980 tra gli studi di registrazione situati nel Castello di Carimate a Como e i Trafalgar Studios di Roma.