I dati sembrano indicare che il picco massimo è stato raggiunto e si registra una minor pressione sui pronto soccorso, ma ci si prepara comunque alla terza ondata. Considerazioni che arrivano dal direttore generale dell’Asst Lariana, Fabio Banfi che annuncia anche che la Degenza Medica 1 nei prossimi giorni potrebbe tornare ad accogliere i pazienti no Covid
I numeri di oggi parlano ancora di 343 pazienti ricoverati all’ospedale Sant’Anna, di questi 140 sono quelli che necessitano di ventilazione assistita (27 sono ricoverati in Terapia intensiva), 47 a Cantù, 26 a Mariano nella Degenza sub acuti e 16 nella Degenza di comunità di via Napoleona.
“Se a fronte delle dimissioni giornaliere non avremo altrettanti ricoveri e la pressione sul Pronto Soccorso diminuisce – spiega – penso che nel corso dei prossimi giorni potremo iniziare a restituire almeno la Degenza Medica 1 per l’accoglienza dei pazienti no Covid”.
I pazienti in attesa di ricovero nel reparto di emergenza a questa mattina erano 12 al Sant’Anna, 14 a Cantù e 1 a Menaggio.
Con i medici e i coordinatori infermieristici, infine, la direzione ha avviato i primi incontri per definire la programmazione degli interventi per la terza fase pandemica. “Nessuno si augura di dover affrontare una nuova emergenza – conclude Banfi – ma è verosimile che da metà gennaio i contagi possano tornare a crescere. Posto che ci siamo mossi sui diversi fronti anche quello della definizione dei percorsi e delle assunzioni di personale, a gennaio sarà il fattore umano ad assumere la prevalenza di risorsa strategica e sarà importante e necessario fare tutto il possibile per mitigare la fatica dei nostri operatori. Per questo – conclude – li abbiamo incontrati e abbiamo chiesto loro di avanzare proposte in merito alla definizione condivisa degli assetti organizzativi”.