L’Università dell’Insubria propone il suo contributo a sostegno della lotta contro il femminicidio. Mercoledì 25 novembre, in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, sono in programma due appuntamenti virtuali. Il rettore Angelo Tagliabue ha ricordato l’impegno dell’ateneo: «La condanna della discriminazione e dell’uso della forza fisica e verbale, il superamento degli stereotipi di genere e la promozione di una cultura di rispetto reciproco sono tematiche fondamentali. e trasversali. Lo scorso anno è stato avviato il progetto Panchine Rosse, con la partecipazione di centinaia di studenti e studentesse. Quest’anno l’emergenza sanitaria non ci consente di agire in presenza, ma l’ateneo è comunque in prima linea in questa giornata così importante».
Il primo incontro è pensato per stimolare il dialogo, la riflessione e il dibattito attraverso il mezzo espressivo dell’arte e del teatro. Alle ore 11 prenderà il via “Contro la violenza sulle donne: il potere del teatro” con la partecipazione di importanti interventi: l’attrice di Teatro Blu Silvia Priori, la psicologa di Amico Fragile Giusi Vinciguerra, la consigliera di parità della Provincia di Varese Anna Danesi, la dottoranda di ricerca Margherita Crespi, il dottore di ricerca Francesco Colombo. A seguire, alle ore 17, l’Università organizza invece un incontro online con l’onorevole Licia Badesi, che ha da poco pubblicato “Per gelosia d’amore. Dai documenti dell’Archivio di Stato di Como 1862-1928”. Il libro, analizza le sentenze che trattano di casi di violenza contro le donne, toccando diversi periodi storici, dalla Fondazione del Regno fino all’avvento del Fascismo. Queste testimonianze trovano la loro collocazione geografica nei paesi ubicati attorno al Lago di Como.
Anche gli studenti del “Didec, Dipartimento di Diritto Economia e Culture” hanno voluto portare il loro contributo, in vista della giornata di domani. I ragazzi hanno dato vita a brevi video, coordinarti da Giacomo Furlanetto e dal titolo “Io dico no alla violenza”, promuovendo sul web l’hashtag #insubriadicenoallaviolenza. Una chiara dimostrazione del fatto che, indipendentemente dall’età, resta viva l’esigenza di lanciare il proprio segnale, piccolo o grande che sia, per combattere ogni tipo di violenza di genere. Per seguire i seminari è necessario collegarsi sul sito dell’Università dell’Insubria.