Canton Ticino, incendio del Mulino di Maroggia. Oltre 80 pompieri e 40 agenti sul posto per mettere la struttura in sicurezza e riavviare la circolazione. L’incendio che ieri è divampato nella storica struttura è stata di proporzioni enormi, forse uno dei più importanti avvenuti in Canton Ticino negli ultimi anni.
Dopo diverse ore di lavoro, le fiamme sono state domate e ora le autorità sono al lavoro per evitare sia la riaccensione di eventuali focolai, sia il possibile crollo di alcune parti del mulino ormai ridotto in macerie. Come riporta il Ticinonline, il primo tenente dei pompieri di Lugano, Sandro Corvino spiega che «Non sarà comunque un intervento di poche ore, ma si potrebbe protrarre anche nei giorni a seguire». Un’altra priorità è quella di cercare di riaprire la linea ferroviaria in totale sicurezza. Al momento la tratta tra Lugano e Mendrisio è ancora interrotta fino almeno alle 18 di questa sera. Si segnala l’introduzione di bus sostitutivi per i viaggiatori.
I residenti nelle zone limitrofe, evacuati subito dopo l’accaduto, sono stati fatti rientrare nelle proprie abitazioni solo oggi pomeriggio. Sul posto questa mattina il presidente del Consiglio di Stato Norman Gobbi che ha espresso la sua vicinanza alla famiglia Fontana, proprietaria del mulino da 5 generazioni: «Se ne va un pezzo di storia del nostro territorio». Di seguito il suo post pubblicato su Facebook: