Ottantasei camere a Como, in centro città, a poca distanza dalla stazione San Giovanni. Anche il capoluogo lariano potrebbe avere a disposizione a breve un Covid hotel, una struttura per accogliere i positivi che non possono trascorrere il periodo di isolamento in casa.
L’Ats Insubria ha già attivato due alberghi per i malati in provincia di Varese, mentre dal territorio lariano inizialmente non era arrivata alcuna risposta al bando per cercare hotel disposti a riconvertirsi. Il 18 novembre scorso però si sono fatti avanti i gestori del B&B Como City Center di viale Innocenzo, che non hanno però ricevuto ancora alcuna conferma dai vertici dell’Agenzia di Tutela della Salute.
«Quando abbiamo sentito che a Como non erano stati individuati hotel mentre a Varese si, abbiamo pensato che sarebbe stato giusto fare la nostra parte – dice Gabriel Meredig, direttore dell’Hotel B&B Como City Center – Siccome facciamo parte di un gruppo abbiamo chiesto ai nostri supervisori che avevano già avviato le pratiche per altre strutture e abbiamo così presentato subito domanda».
Ats Insubria però non ha ancora dato il via libera. «Vista l’urgenza con cui venivano chieste adesioni e vista la volontà di essere pronti, pensavamo sarebbe stata immediata l’accettazione della nostra candidatura – dice Meredig – Abbiamo anche fatto ulteriori investimenti per comprare mascherine, tute e altri dispositivi. Siamo pronti e adesso francamente o ci fanno sapere qualcosa in fretta o non ha più senso stare qui ad aspettare».
Al momento, nessuna risposta ufficiale da Ats Insubria, che non ha riferito alcuna novità sulla situazione dei Covid hotel dopo l’annuncio dell’attivazione dei primi due in provincia di Varese.