Gli aiuti annunciati dallo stato ancora non si sono visti, almeno in centro Como, dove baristi, ristoratori e commercianti sono allo stremo e ripongono tutte le speranze nel mese di dicembre, con il Natale, per salvarsi da questo anno terribile.
“Lavori un po’ al mattino con le banche e poi basta, infatti noi chiudiamo alle 3 del pomeriggio, dopo il pomeriggio non c’è più niente”, spiega un barista del centro, che aggiunge: “Quello che abbiamo perso è irrecuperabile ovviamente, la speranza è di recuperare qualcosina con il Natale e arrivare a primavera, vuoi col vaccino…almeno per rimanere in piedi, perché se si va avanti così mi sa di no”.
“Siamo consapevoli che dovremo farcela con le nostre gambe -commenta un ristoratore-, gli aiuti dello Stato non sono ancora arrivati, stringiamo i denti”