Alla provincia di Como 10 milioni di euro a favore di quasi 2mila attività in sofferenza. Sono i dati dell’Agenzia delle Entrate sulle prime risorse a fondo perduto erogate dal Governo. “Una risposta concreta per tante imprese che stanno affrontando le dure conseguenze economiche di questa seconda ondata pandemica da Covid-19”, è il commento della deputata comasca del Partito Democratico Chiara Braga.
Si tratta di contributi stanziati dal Governo con i decreti-legge ‘Ristori’ e ‘Ristori Bis’ erogati dall’Agenzia delle Entrate sui conti correnti dei richiedenti titolari di attività d’impresa e prestatori di servizi che hanno subito perdite a causa delle chiusure imposte per contenere i contagi. Per la Regione Lombardia questa prima tranche di aiuti ammonta a quasi 155 milioni di euro a favore di oltre 32mila soggetti. Nello specifico, nella provincia di Como sono stati distribuiti 10.036.000 euro a favore di 1.972 attività richiedenti che in media hanno ricevuto circa 5mila euro.
“Siamo consapevoli che le risorse messe in campo non sono sufficienti a coprire tutta la platea delle attività in sofferenza. – dichiara la deputata comasca – Per questo il Governo è al lavoro per considerare un successivo decreto ‘Ristoro Ter’ che avrà la funzione di calibrare meglio gli aiuti attraverso un allargamento dei codici Ateco ad oggi non considerati”.
“È solo un primo passo – aggiunge il senatore del Pd Alessandro Alfieri – ma è la dimostrazione concreta che sappiamo rispondere con tempestività alle difficoltà, aiutando quel tessuto economico e sociale di medie e piccole imprese, che costituisce una parte importante del sistema paese, a rimanere vivo”.