Aiutare chi non può uscire e sostenere le piccole realtà di vicinato. Con il ritorno del lockdown, seppure in forma parziale rispetto a marzo, torna anche la consegna della spesa a domicilio con questo duplice obbiettivo.
In seguito alle nuove restrizioni che hanno trasformato la Lombardia in “zona rossa” i commercianti del gruppo alimentaristi di Confcommercio Como, e non solo, hanno deciso di riattivare (anche se in molti i casi il servizio non è mai stato sospeso) la consegna della spesa a domicilio di generi alimentari e beni di prima necessità su tutto il territorio lariano.
“Abbiamo ripristinato il servizio di consegna della spesa a domicilio – afferma il Presidente del gruppo alimentaristi di Confcommercio Como, Mauro Longoni – per tutti coloro che si trovano costretti a casa in quarantena, per le persone anziane o semplicemente per tutti coloro vogliono limitare gli spostamenti”.
Ovviamente anche nel caso di consegne a domicilio è fondamentale mantenere almeno un metro di distanza; privilegiare, se possibile, i pagamenti on line e con la prescrizione specifica – per chi organizza l’attività di consegna a domicilio – di evitare che il momento della consegna preveda contatti personali.
Il Direttore di Confcommercio Como Graziano Monetti aggiunge: “I negozi di vicinato stanno dimostrando ancora una volta il loro impegno e la loro professionalità portando la spesa a casa a chi per scelta o per necessità non può uscire”.
“È importante – conclude il Direttore Monetti – sostenere queste piccole realtà da sempre al centro della vita economica di ogni quartiere perché sono il cuore pulsante delle nostre città”.