“Entro Natale dovremmo sapere quale sarà il futuro della piscina di Muggiò”: è la speranza dell’assessore allo Sport di Palazzo Cernezzi, Marco Galli, dopo oltre un anno di chiusura dell’impianto. Attorno alla struttura ruotano centinaia di atleti e famiglie. Attualmente i ragazzi sono costretti ad allenarsi in tre piscine diverse: a Cantù, a Villa Guardia e San Fermo, nelle poche fasce orarie in cui è data loro la disponibilità e senza poter contare su una vasca olimpionica.
Ieri, lunedì 16 novembre, alle ore 24, sono scaduti i termini per presentare manifestazioni d’interesse sull’affidamento della perizia esterna dell’impianto. “Diversi professionisti del settore hanno risposto al nostro appello – spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Pierangelo Gervasoni – In tempi brevi decideremo a chi affidare la perizia tecnica. Non possiamo però dare certezze, vista l’imprevedibilità del momento”.
“Si tratta di una valutazione preziosa, – aggiunge l’assessore Galli – che finalmente ci permetterà di avere un quadro da parte di professionisti esterni sulle reali condizioni della piscina. Con questa perizia, sapremo se sarà possibile riaprire almeno parzialmente l’impianto o se dovremo escludere questa ipotesi. Contiamo di avere notizie entro metà o fine dicembre”.