Sul fronte delle cure, ritrattano gli autori dello studio sull’Echinaforce che a settembre, attraverso le pagine di una nota rivista di settore, avevano sostenuto che il preparato a base di erbe era in grado di curare dal coronavirus: i ricercatori hanno pubblicato una sorta di rettifica, chiarendo come l’effetto antivirale è stato dimostrato solo in provetta, e servono dunque ulteriori studi clinici per valutarne l’efficacia sull’uomo; mentre la società biotecnologica americana Moderna ha annunciato che il suo vaccino contro il Covid-19 si è rivelato efficace al 94,5%; la Confederazione ha già sottoscritto un accordo per 4,5 milioni di dosi con l’azienda.
Infine, in Canton Ticino, L’Ufficio del farmacista cantonale e la Polizia cantonale comunicano che, dalle verifiche sulla vendita non autorizzata e l’offerta al pubblico di test rapidi per la diagnosi della malattia, sono stati avviati tre procedimenti nei confronti, rispettivamente, di una società commerciale e di due farmacie del Luganese che dovranno rispondere di contravvenzione alla Legge federale sui medicamenti e i dispositivi medici.