Una storia comasca che sta facendo il giro d’Italia, rilanciata sul web anche da personaggi politi e volti noti. Un messaggio di speranza per chi è colpito da vicino dall’attuale emergenza sanitaria ma anche uno di gratitudine, nei confronti di chi ogni giorno si trova a combattere il virus in prima linea. Un racconto a lieto fine che Giuseppe Vallo, medico responsabile di Riabilitazione Respiratoria al Lanzo Hospital della Valle Intelvi, ha voluto condividere con tutti.
Una testimonianza ricca di forza e umanità iniziata lo scorso primo novembre, quando un anziano ha varcato la struttura ospedaliera in condizioni critiche. «Non perdete tempo con me, ho 90 anni e nella vita ho già fatto tutto». Ma i medici non si arrendono e lo salvano. «Il giorno dopo il ricovero – racconta Vallo in un post su Facebook – la sua ossigenazione era così bassa che gli abbiamo dovuto mettere il casco Cpap per aiutarlo a respirare. Il suo sorriso e la sua dignità mi hanno stretto il cuore così tanto che sembrava fossi io quello a cui mancava l’ossigeno».
«Abbiamo lottato insieme – continua il medico – e oggi dopo 15 giorni sei bello come prima. Ci hai ringraziato così tante volte, ma la verità è che noi dobbiamo ringraziare te perché ci hai dato la speranza e la voglia di continuare ogni giorno a lottare». Di seguito il ringraziamento completo di Giuseppe Vallo, pubblicato sulla sua pagina: