Scuola comasca e quarantena: continuano a crescere i numeri relativi a situazioni di isolamento, in particolare nell’ambito dei nidi, dell’infanzia e delle elementari.
Il quadro generale ad oggi parla complessivamente di 6.238 alunni in quarantena per un totale di 427 classi. Con bambini e ragazzi nella stesa situazione anche 500 operatori scolastici. I dati, diffusi dall’Ats Insubria, si riferiscono a tutte le scuole della provincia di Como.
Per un rapido confronto il report del di una settimana fa parlava di 362 classi e quasi 4.600 studenti.
Cifre poco confortanti arrivano dai nidi e dagli asili dove in una settimana le classi isolate sono passate (passate da 62 a 90) per complessivi 1.228 bimbi (erano quasi la metà, 693 nel bollettino di venerdì scorso) e 183 tra insegnanti, educatori e collaboratori (sette giorni fa erano 97)
Nell’ambito delle primarie le classi in quarantena sono passate da 129 a 201 per un totale di bambini che anche in questo caso cresce e non di poco, si è passati da 1.777 a 3.149. 250 gli operatori (oltre cento in più dall’ultimo report).
Alle scuole medie numeri più contenuti – iniziano a vedersi probabilmente gli effetti delle restrizioni entrate in vigore nella zona rossa con la didattica a distanza per le seconde e le terze – a fronte di 102 classi isolate, per un totale di 1.275 ragazzi al 6 novembre, ad oggi le classi sono diventate 103 per 1.507 alunni coinvolti.
Nelle scuole superiori, dimezzate le classi da 69 a 33 sotto osservazione e diminuiscono notevolmente gli alunni (da 854 a 354). Ricordiamo però che per gli studenti più grandi da più tempo è in vigore la didattica a distanza.