Svizzera, i settori che organizzano eventi e spettacoli chiedono maggiori aiuti. Per gli addetti ai lavori che operano quotidianamente nel settore culturale, il sostegno previsto finora dalla Confederazione (400 milioni) è insufficiente per garantire la sopravvivenza delle attività artistiche.
In una conferenza stampa tenutasi oggi in versione digitale, il mondo legato alla cultura, ai viaggi e alle manifestazioni in generale, ha riportato un crollo delle vendite anche pari al 90%. Senza aiuti, l’attuale emergenza sanitaria rischia di compromettere specialmente le piccole e le medie imprese. Per questo motivo, come riporta il Ticinonline « Un sostegno nettamente più importante è necessario per sopravvivere nei mesi a seguire».
Anche i partiti stessi chiedono un impegno maggiore. Durante l’incontro odierno è stato sottolineato che le discussioni sul budget sono state segnate dall’emergenza sanitaria. Con 14 voti a 11 la commissione ha stabilito che le spese legate alla crisi non devono essere considerate straordinarie. Come proposto dal Consiglio federale, dovrebbero essere incluse, se possibile, nel preventivo ordinario. Nei confronti della cultura, la commissione è stata generosa: i fondi supplementari di 5,6 milioni di franchi adottati nell’ambito del messaggio su questo settore, nell’arco temporale 2021-2024, sono stati sostenuti con 16 voti a 9.