Nuovi sport. Straordinario risultato per il carabiniere comasco, Mattia Galbiati, in una disciplina storicamente dominata dai russi: il sambo. Si tratta di una forma di lotta completa nata nel 1938 e diventata famosa durante la Guerra Fredda. L’azzurro originario di Inverigo si è aggiudicato il bronzo ai Mondiali di questa disciplina.
Nonostante la pandemia, la competizione si è svolta regolarmente, a Novi Sad, nel nord della Serbia, con l’applicazione di tutti i protocolli di sicurezza, nel rispetto delle normative anti-contagio. Va detto che per il Belpaese, il bronzo di Galbiati, rappresenta un traguardo praticamente mai visto, considerato che tanti non conoscono nemmeno l’esistenza di questa attività sportiva.
L’atleta, originario di Inverigo, a pochi chilometri dalle sponde del lago di Como e operativo nel Gruppo della Forestale dell’Arma, si è distinto nella categoria 68 kg dopo aver iniziato a praticare judo già dall’età di sei anni. Oggi la conquista di Galbiati può essere considerata un ottimo trampolino di lancio, per far conoscere sia la sua passione al mondo intero, sia questo sport in tutta Italia. Il sambo infatti, è stato riconosciuto nel nostro Paese dal Coni, solo nel 2017.