Processo di secondo grado bis al via oggi a Milano per Laura Taroni, l’infermiera comasca dell’ospedale di Saronno accusata di aver ucciso la mamma e il marito tra il 2013 e il 2014. Dopo un annullamento con rinvio della condanna da parte della Corte di Cassazione per un vizio di forma legato ad alcune pagine mancanti delle motivazioni della sentenza d’Appello, è iniziato il nuovo procedimento.
L’udienza si è aperta con la richiesta di una nuova perizia psichiatrica per valutare la capacità di intendere e di volere al momento dei fatti della donna. Laura Taroni era stata condannata in primo grado e poi in appello a 30 anni con l’accusa di aver dato cocktail di farmaci letali al marito e alla mamma nell’ambito di una relazione definita “criminosa e sentimentale” con l’ex primario del Pronto soccorso Leonardo Cazzaniga, condannato all’ergastolo con l’accusa di aver accelerato la morte di alcuni pazienti sempre ricorrendo ai farmaci.