I funzionari doganali e i militari della finanza hanno scoperto al confine un piccolo tesoro non dichiarato. Un passeggero del treno Chiasso-Milano trasportava quattro lingotti d’oro, dal peso complessivo di 185 grammi, per un controvalore di oltre 9.000 euro (9.620 franchi al cambio attuale). L’uomo, italiano, è stato controllato nell’ambito delle operazioni istituzionali per contrastare i traffici illeciti.
Il trasgressore, stando a quanto comunicato dai finanzieri tramite una nota, alla domanda se avesse qualcosa da dichiarare, è stato tradito da un certo nervosismo, che ha spinto i militari della Guardia di finanza di Ponte Chiasso ad approfondire gli accertamenti sui suoi bagagli personali.
«L’attività di servizio in argomento – continua la comunicazione – si inquadra in un più ampio e costante dispositivo di prevenzione posto in essere dall’Agenzia delle dogane e dei Monopoli e dalla Guardia di finanza ai valichi di confine italo-svizzeri, a presidio della legalità e per garantire il rispetto della normativa doganale».