Nonostante le recenti polemiche che hanno visto in prima linea gli esponenti della Lega, a breve i senzatetto della città potranno passare le notti al riparo da freddo e intemperie. Come è noto, la struttura di via Sirtori, adibita a dormitorio invernale negli ultimi cinque anni, non è più disponibile. In alternativa, nelle scorse settimane la Provincia di Como ha messo a disposizione gli spazi dell’ex caserma dei carabinieri di via Borgovico, che assieme a quelli dell’ex oratorio di San Rocco in via Regina Teodolinda, a partire da domenica 29 novembre ospiteranno oltre 50 persone. L’oratorio sarà allestito con una ventina di letti per soli uomini e sarà gestito dalla Fondazione Caritas; la struttura di Via Borgovico offrirà invece riparo a circa 30 persone, uomini e donne, e sarà gestita dalla Fondazione Somaschi.
In vista dell’inizio di questo servizio, tutti gli enti che aderiscono alla rete per la grave marginalità “Vicini di strada”, di cui fa parte anche il Comune, rivolgono un appello a tutti i cittadini affinché il gruppo dei volontari continui ad essere alimentato. Chi vorrà offrire il proprio aiuto, sarà affiancato agli operatori fissi che rappresenteranno un punto di riferimento. Particolare attenzione sarà riservata alle misure di sicurezza per la prevenzione di contagi: tutti saranno dotati dei necessari dispositivi previsti dal protocollo. I volontari, uomini e donne, potranno rendersi disponibili anche per poche ore al mese, in accoglienza o per la notte fino alle 7 del mattino, orario di chiusura dei due centri.
Chi volesse dare la propria disponibilità può telefonare allo 031 0353533 dalle ore 9 alle 12.30 o inviare un’e-mail lasciando i recapiti personali a info@caritascomo.it. È possibile contribuire a sostenere il dormitorio invernale anche con una donazione economica. La raccolta fondi farà capo alla Fondazione Caritas.