Controlli sempre più rigidi per i frontalieri. Come riportato da Ansa, il Presidente del Consiglio di Stato del Canton Ticino, Norman Gobbi, ha chiesto di <<Verificare che coloro che vogliono oltrepassare il confine, lo facciano effettivamente per motivi di lavoro>>.
<<Faccio un invito ai datori delle aziende per far sì che possano incentivare i propri collaboratori frontalieri a rispettare le regole e il territorio elvetico – continua l’appello del Presidente Gobbi – Il fatto di poter entrare per lavoro non significa poi rimanere qui per svolgere altre attività che in Italia sono al momento vietate. È una richiesta legittima da parte della Svizzera che chiede tutela, ma anche una preoccupazione nei confronti della nostra popolazione>>.