A seguito dell’inserimento della Lombardia nella zona rossa, la Giunta regionale ha approvato la sospensione dell’applicazione delle misure temporanee di primo e secondo livello in relazione alla mobilità privata, previste in particolari condizioni di qualità dell’aria.
“In caso di superamento dei limiti – spiega l’assessore regionale ad Ambiente e Clima Raffaele Cattaneo – le misure temporanee di primo e secondo livello continueranno ad applicarsi ai riscaldamenti e all’agricoltura. Per quanto riguarda invece la mobilità, abbiamo ritenuto di non penalizzare gli spostamenti necessari, anche in considerazione del fatto che quelli privati riducono il più possibile i rischi derivanti da forme di aggregazione”. Non scatteranno dunque le limitazioni sul traffico, che si estenderebbero anche ai veicoli commerciali fino a euro 4 Diesel.
Restano invece in vigore le misure temporanee di primo livello che riguardano, nei Comuni con più di 30mila abitanti, il riscaldamento domestico (limitazione all’uso di generatori a biomassa legnosa di classe inferiore alle 2 stelle compresa, ormai divieto permanente dal 1° gennaio 2020 e riduzione di 1 grado delle temperature nelle abitazioni), l’agricoltura (divieto di spandimento liquami zootecnici) e divieto assoluto di combustioni all’aperto (accensione di fuochi, falò, barbecue, fuochi d’artificio).