Alla luce della rapida evoluzione epidemiologica in Svizzera, il Consiglio di Stato del Canton Ticino ha aggiornato le misure per limitare la diffusione del Covid-19.
A partire da oggi (lunedì 9 novembre 2020), nel cantone di lingua italiana, sono vietati gli assembramenti negli spazi pubblici di oltre cinque persone, così come le manifestazioni pubbliche e private con più di cinque partecipanti.
Non sono consentite tutte le attività sportive di gruppo, salvo alcune eccezioni riguardanti ad esempio le attività con giovani fino a 16 anni e le attività professionistiche e legate a quadri nazionali.
Le autorità ticinesi hanno inoltre deciso di innalzare il livello di guardia al colore rosso e di lanciare un appello a tutta la società: “Insieme facciamo la differenza”.
“Ora più che mai – sottolineano dal Consiglio guidato da Norman Gobbi – è necessario che ognuno faccia la differenza per rallentare la trasmissione del virus”. L’invito è a limitare i contatti personali e rispettare scrupolosamente le regole (distanziamento, igiene delle mani e uso della mascherina).
Le nuove misure sono valide fino al 30 novembre.
Il Governo ha dato il via a un ulteriore potenziamento del dispositivo ospedaliero: in questa nuova fase sono previsti fino a 82 letti di cure intensive e 340 posti nel settore acuto, 150 per il trattamento di pazienti stabili e 28 posti in riabilitazione.
Infine, le autorità ticinesi avrebbero scritto al Consiglio federale affinché venga decretata la situazione straordinaria, provvedimento che permetterebbe di dare uniformità sul territorio nazionale alle misure per frenare i contagi e di creare maggiore chiarezza sul fronte della gestione e il coordinamento tra Cantoni.