Avanza il coronavirus anche in Canton Ticino, dove nelle ultime 24 ore sono stati registrati 370 nuovi positivi. Ad aggravarsi è anche il numero delle vittime causate dalla pandemia, che, con 3 ulteriori decessi, salgono a 391.
Sul fronte delle strutture ospedaliere, sono 267 i pazienti ricoverati in reparto, dei quali 21 in terapia intensiva, mentre sono 38 le nuove ospedalizzazioni e le 12 persone dimesse ieri.
Dall’inizio dell’emergenza sanitaria, nel cantone di lingua italiana sono 10’052 i casi di contagio da coronavirus.
Dall’ingresso della Lombardia nella zona rossa, dettato dall’ultimo decreto, sono molte le domande ed i dubbi di quanti vogliono spostarsi da un paese all’altro.
Sul sito del governo italiano, alla domanda “Se per i cittadini stranieri valgono le stesse limitazioni agli spostamenti che valgono per gli italiani?”, la risposta spiega che: “Sì, le restrizioni sono valide per tutte le persone presenti sul territorio italiano, a prescindere dalla loro nazionalità. Per gli spostamenti da e per l’estero, oltre a tali restrizioni, si è altresì soggetti alle specifiche disposizioni relative a ciascuno Stato estero, reperibili sul sito istituzionale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale”.
Va ricordato che –come previsto dal Dpcm- all’interno dell’area rossa è vietato ogni spostamento, sia nello stesso comune che verso comuni limitrofi (inclusi quelli dell’area gialla o arancione), ad eccezione degli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità (per esempio l’acquisto di beni necessari) o motivi di salute.
Non è consentito far visita o incontrarsi con parenti o amici non conviventi, in qualsiasi luogo, aperto o chiuso.
È consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.
È comunque consigliato lavorare a distanza, ove possibile, o prendere ferie o congedi.
Senza una valida ragione per uscire, è obbligatorio restare a casa, per il bene di tutti.